Congregazione religiosa costituitasi nella seconda metà del XV sec.,
quale tipica espressione del fervore di rinnovamento che precedette la Riforma
protestante. Si trattò di una delle espressioni più interessanti
della "nuova devozione", diffusasi soprattutto nelle regioni dell'Europa
centro-settentrionale. Insieme con la Congregazione dei Canonisti di
Sant'Agostino costituiva una delle due principali ramificazioni della
devotio
moderna ed esercitò una notevole influenza religiosa e culturale.
Profondamente influenzati da mistici quali San Bernardo e dai teologi della
scuola di San Vittore, i suoi aderenti si opponevano all'arido formalismo della
Scolastica medioevale. Pur non pronunciando i voti monastici perpetui,
rinunciavano ai beni personali per condurre una vita casta e regolata da una
rigida disciplina, dedicandosi alla preghiera (i pasti in comune erano
accompagnati dalla lettura delle Sacre Scritture), al lavoro, alla lettura e
alla predicazione. Questa vita di comunità non si distingueva
sostanzialmente da quella che essi conducevano nei monasteri, ma indicativo del
nuovo clima religioso era il fatto di sottoporsi volontariamente a delle regole
di tipo monastico al di fuori degli ordini religiosi esistenti. Le conseguenze
di questa scelta non mancavano di farsi sentire nell'atteggiamento dei
confratelli nei confronti della Chiesa, della teologia e dell'educazione.
L'affinità con alcuni aspetti essenziali dell'Umanesimo (per es.
l'avversione per le sottili e astruse disquisizioni teologiche della
Scolastica), li portarono a riconoscere nella pedagogia umanistica alcuni valori
da essi propugnati. Ciò li indusse a fondare pensionati per gli allievi
delle scuole, impegnandosi in quest'opera di assistenza educativa in modo tale
da favorire il sorgere di numerose scuole umanistiche nei Paesi Bassi, nel
Brabante, nelle Fiandre e in varie regioni della Germania, prima settentrionale
e poi anche meridionale. Alle loro scuole va tra l'altro il merito di aver
educato figure di primissimo piano nella storia della cultura europea quali
Nicolò da Cusa ed Erasmo da Rotterdam.